FATTORIE DIDATTICHE |
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Premessa
Nei
bambini l’interesse nei confronti della natura e degli animali sembra uscire
spontaneo e le migliori disposizioni sono date per scontate: il sorriso,
l’eccitazione, l’orientamento, il desiderio di toccare sono i comportamenti che
più facilmente si possono osservare. Le manifestazioni che i bambini esprimono
verso gli animali sono considerate buone in sé e ciò che un bambino esercita ed
educa rapportandosi con un animale è ritenuto positivo in modo acritico.
In
realtà le cose si presentano in modo assai differente: l’approccio con i
soggetti di altre specie per essere positivo richiede delle attenzioni e delle
conoscenze. Oggi sempre di più è necessario educare i bambini a un corretto
rapporto con le altre specie perché nonostante la presenza di interpreti
animali nelle fiabe, nei fumetti, nei giocattoli, nella fiction televisiva in
realtà i ragazzi di città hanno poche possibilità di incontrare gli animali
nella loro concretezza e autenticità.
Anche
nei confronti degli animali con cui più facilmente possono avere contatto (cani
e gatti ad esempio) i bambini (e gli adulti) spesso sono carenti delle
necessarie informazioni etologiche di base per poter correttamente interpretare
la relazione, dandole il valore che meriterebbe. La mancanza di conoscenza
spesso scade nella banalizzazione dell’amico a quattro zampe e porta a perdere
tutte le occasioni di arricchimento e crescita che invece si offrono nella
convivenza con l’eterospecifico.
Allo
stesso modo si sta gradualmente perdendo la conoscenza della realtà produttiva
della campagna e si assiste a un preoccupante processo di omolagazione dei
gusti e delle aspettative riguardanti i prodotti alimentari. Solo attraverso il
contatto diretto con la terra, con i semi, con le piante, con l’orto e con la
biodiversità si può sperare di suscitare curiosità e far emergere domande,
stimolando senso critico e accettazione della multiformità, a discapito della
prevedibilità.
La Zooantropologia
Didattica
Alle
palesi criticità del rapporto dell’uomo con le altre specie vuol dare una
risposta la zooantropologia, disciplina che studia la relazione con gli animali
ma che soprattutto riconosce un ruolo educativo all’eterospecifico nella
costruzione della dimensione umana.
I
progetti di Zooantropologia Didattica rappresentano perciò un’insostituibile
opportunità per contribuire a migliorare il bambino nelle sue relazioni con il
mondo e con gli altri, e nell’arricchirlo nel carattere e nelle conoscenze.
I progetti di Zooantropologia Didattica possono essere
tarati su obiettivi pedagogici specifici, concordando il progetto formativo con
l’insegnante sulla base delle peculiari necessità del gruppo classe.
Alcune delle problematiche che possono essere affrontate
sono, ad esempio:
1-
la prosocialità, vale a dire migliorare i
problemi di integrazione del gruppo classe;
2-
l’accettazione della diversità, attraverso il
miglioramento delle capacità empatiche, dell’integrazione multiculturale, del
senso di appartenenza, della collaboratività;
3-
l’autostima, ovvero la fiducia in sé stessi,
l’autoefficacia, le problematiche relative all’affettività;
4-
la difficoltà espressiva nella comunicazione
verbale, nella psicomotricità, nella prossemica e nel paralinguaggio.
Orti didattici e orti
scolastici
Gli spazi della Fattoria sono pensati “a misura di bambino”
e per questo disponiamo di due tipologie di orti: i cassoni rialzati, presso la
serra, dove anche i bimbi più piccoli (3 – 5 anni) possono sperimentarsi nei
compiti delle semine, dei trapianti, dell’annaffiatura e l’orto sinergico, poco
più a valle, dove i bambini un po’ più grandi possono osservare i vantaggi
delle consociazioni, sperimentarsi nel difficile compito del controllo delle
piante spontanee, raccogliere eventuali ortaggi in maturazione e trapiantare
giovani piantine prese nel semenzaio.
Qualora se ne faccia richiesta è
possibile programmare l’allestimento o la presa in carico di un orto presso la
sede scolastica, pensando ad una progettazione che renda possibile al gruppo
classe seguire i diversi cicli di crescita delle piante, anche con attrezzature
e soluzioni “alternative” che non prevedano necessariamente l’esistenza di uno
spazio esterno dedicato (orto in cassetta, semine in bottiglia, vasi, etc.).
Tra le proposte anche quella della
“spirale delle erbe aromatiche”, soluzione decorativa e pratica per avere
sempre a disposizione erbe officinali da raccogliere e da trasformare
(oleoliti, sacchettini profumati, sale aromatico etc.).
Metodologia e
Strumenti
Il nostro approccio si basa sul consenso motivazionale del
bambino, nel renderlo cioè partecipe attraverso una didattica attiva.
L’intervento utilizza la referenza animale e il contatto con la realtà agricola
come volani di attività esperienziali fondate sul coinvolgimento attivo del
bambino attraverso:
-
lezioni
in classe (presentazione del progetto, visione di slides e filmati,
incontro con i cani abilitati e certificati per le attività di Pet Therapy,
giochi a tema, laboratori manuali ed espressivi)
-
visita
in fattoria (gruppo classe insieme alle insegnanti)
-
festa
in fattoria (bambini, insegnanti e famiglie): visita guidata,
laboratorio esperienziale per le famiglie, pranzo a buffet.
La Fattoria
La
Fattoria dei Barbari si trova a Partino, una frazione del comune di Palaia
(PI), sulla sommità di un poggio, completamente circondata dal verde dei colli
toscani.
I
bambini in visita verranno accompagnati alla scoperta dell’ampio pollaio di
galline ovaiole, che razzolano libere sotto agli ulivi e si ritirano nel
dormitorio solo a sera inoltrata e dei terrazzamenti dove vengono coltivati
ortaggi ed erbe aromatiche e dove crescono alberi da frutto e una ricca varietà
di piante spontanee.
A
far loro compagnia troveranno gatti e cani, con cui potranno giocare imparando
a rispettare le regole di un’amicizia “speciale”.
A
disposizione dei gruppi per momenti di approfondimento, per i laboratori o in
caso di maltempo un ampio bungalow e la sala del nostro ristorante.
Destinatari
Gruppi classe di bambini di età compresa tra i 5 e 12 anni
accompagnati dai loro insegnanti.
Tempi
Ogni progetto può essere modulato sulle specifiche richieste
del gruppo classe.
Idealmente si ipotizza un pacchetto che preveda ALMENO tre
incontri presso la scuola e un’uscita in fattoria.
Costi
Il costo orario delle lezioni presso la sede scolastica è di
25 Euro; per la visita in Fattoria
si fa richiesta di 10 euro a bambino
comprensive di: saluto collettivo e presentazione della “Carta delle Regole”,
visita al pollaio e all’ovile, visita agli orti, laboratorio di gioco e
conoscenza con il cane, laboratorio esperienziale, OPPURE 20 euro a bambino con l’aggiunta del pranzo presso il nostro
ristorante.
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