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La Sardegna è tra le terre più antiche e belle del mondo e ha un’età stimabile in 600 milioni di anni (emerse nel Carbonifero: centinaia di milioni di anni fa era a stretto contatto con la Francia e la Spagna, prima di compiere una traslazione con la vicina Corsica) e vanta una notevole stabilità strutturale: i suoi vulcani sono spenti da milioni di anni.
Tra gli itinerari che propongo alle scuole c'è quello legato alla civiltà mineraria. Nella Provincia di Carbonia Iglesias sono particolarmente interessanti perché consentono di coniugare aspetti legati alle scienze, all'architettura e archeologia industriale, all'ingegneria, elementi sociali e culturali che la civiltà mineraria ha portato, creato, lasciato in eredità a queste terre.
L'attività di estrazione mineraria era già praticata da Fenici, Romani, Pisani e Spagnoli, ma è nel XIX secolo, in seguito all'intervento dei Savoia, che le miniere di Monteponi, nel territorio di Iglesias, e di Montevecchio (frazione di Guspini, nella Provincia del Medio Campidano) diventarono le capitali minerarie sarde che fecero estendere la legislazione mineraria piemontese a tutta la Sardegna. L'attività mineraria raggiunse l'apice durante il Fascismo anche grazie all'apertura della miniera carbonifera di Serbariu (oggi riconvertita e fruibile turisticamente) e alla fondazione della città di Carbonia.
Andremo a visitare:
-la Galleria Henry,unica nel suo genere, consentiva nel 1892 l'impiego di una locomotiva a vapore che, grazie ad una avveneristica rete ferroviaria, permise di soppiantare i lenti ed onerosi trasporti dei minerali con i muli. Attraverso le piccole gallerie e i sentieri scolpiti nella roccia è possibile godere di panorami mozzafiato sulla costa a strapiombo sul mare;
- La Grande Miniera di Serbariu unica miniera di carbone del Sulcis Iglesiente - ha costituito una primaria risorse energetica per l'Italia. Di notevole interesse, la visita delle principali strutture minerarie, quali la lampisteria, la sala argani e la galleria sotterranea. Attualmente ospita il Museo del carbone ed il Centro Italiano della Cultura del Carbone (CICC). Il percorso museale consente ai visitatori di rivivere la giornata lavorativa tipo dei minatori e seguire il processo di trasformazione del carbone in preziosa fonte energetica. Inoltre, nel padiglione delle ex officine si trova il Museo Paleontologico e delle Scienze Naturali.
-Porto Flavia
Gioiello di ingegneria costruito nel 1924 da Cesare Vercelli che, per risolvere il problema del carico delle barche (note come bilancelle) utilizzate per il trasporto dei minerali a Carloforte ideò un sistema d'imbarco diretto: caratteristica unica, infatti, la galleria a strapiombo sul mare..
e tanto altro...
Questo era solo un esempio ma tutti gli itinerari sono personalizzabili secondo le Vostre esigenze.
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