SPARKme Space Academy consta di diverse tappe.L’itinerario traccia un percorso che parte dalla Luna e si conclude con il pianeta Marte. La Luna è raccontata attraverso una mostra iconografica a cura dell’Istituto nazionale di astrofisica (INAF) e si rifà ai primi studi di Galilei risalenti al 1600.
Il cammino prosegue con la rappresentazione illustrata della Via Lattea studiata a partire dal II secolo d.C. quando Claudio Tolomeo cominciò l’osservazione delle stelle.
Il materiale informativo di entrambe le tappe, Luna e Via Lattea, può essere integrato inquadrando il QR (Quick Response) Code al fine di stabilire un collegamento ipertestuale a link e media per una fruizione più veloce dei contenuti.
Il Planetario è il cuore del viaggio, è un luogo magico che regala la possibilità di guardare gli spettacoli sui misteri dell’Universo. Consta di una cupola di 7 metri di diametro con una seduta reclinata in modo da favorire la visione verso l’alto in direzione delle stelle. L’ampia superficie della volta funge da schermo di proiezione che è un perfetto mix tra hardware, software e impianto audio ultramoderno che garantisce al pubblico uno spettacolo unico. Il sistema oncloud permette il collegamento con i planetari di tutto il mondo aventi la medesima tecnologia. Offre, inoltre, la possibilità di collegarsi con i telescopi situati negli angoli più remoti della Terra e guardare lo stesso cielo osservato in quel momento dall’astronomo.
La passeggiata prosegue con la stazione spaziale e la visione – da seduti - della Terra dallo Spazio.
A questo punto del percorso, lasciata la Luna si atterra su Marte dove si incontrano i RoboMARS, i robot esplorativi progettati per viaggiare sulla superficie del pianeta rosso, i quali girano tra le sue colline create con i sassi della Murgia materana. Tali robot possono essere telecomandati per simulare il prelievo del materiale cosmico fino a generare il game over quando si determina la collisione con un ostacolo. In questo spazio si organizzano laboratori didattici di ‘coding’ i quali utilizzano due linguaggi di programmazione – di tipo scratch e pyton - accessibili ai ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado di istruzione.
La passeggiata termina con il primo Cinema 5D (Cinesfera) del Mezzogiorno d’Italia, il quale consente di vivere un’esperienza ad alto
contenuto adrenalinico: la classica sala cinematografica si trasforma in uno scenario digitale altamente tecnologico che utilizza elementi VR, AR o XR. Le poltrone - dotate di un particolare sistema di movimento – innescano un moto oscillatorio che - insieme ad una serie di effetti speciali e gli occhiali VR (virtual reality) - arricchiscono la visione e garantiscono una straordinaria esperienza. I contenuti video (digital contents) utilizzati dal sistema spaziano dallo scenario ludico riservato ai più piccoli a quello della formazione avanzata e dell’industria 4.0.